Come far durare più a lungo un condizionatore d’aria

Per cercare di aumentare la vita utile di un condizionatore e mantenere performance efficienti nel tempo è essenziale esguire una manutenzione frequente. Effettuare alcune semplici operazioni periodiche permette di auementare notevolmente la vita utile dell’unità e di diminuirne l’usura. Scopri alcuni consigli utili che ti possono aiutare a mantenere il condizionatore come nuovo, dalla pulizia regolare al controllo preciso della temperatura.

 

Sia che tu abbia un condizionatore monosplit, sia un multisplit, questi semplici consigli possono aiutarti a migliorare il comfort interno e ad aumentare la durata dell’impianto.

 

Quali sono i comportamenti da adottare per diminuirne l’usura nel tempo?

 

Dal momento che l’acquisto di un impianto di condizionamento rappresenta un investimento oneroso, è naturale che si voglia cercare di aumentare il più possibile la sua durata. Il segreto è uno solo: prendersene cura. Come qualsiasi altro dispositivo, anche un condizionatore d’aria ha bisogno di molta attenzione per funzionare sempre al meglio.

 

Da dove iniziare? Prima di tutto, è necessario porre la massima attenzione alle unità interne, per le quali si può allungare la vita utile con dei semplici accorgimenti. Prendiamo come esempio un’unità monosplit a parete. Come sempre, il nostro suggerimento è quello di consultare un professionista prima di cimentarsi in qualsiasi attività di pulizia! Ma eccoli qua:

 

  • Pulire regolarmente l’unità per mantenerla quasi come nuova: l’accumularsi di polvere e sporcizia può richiedere all’unità un maggior dispendio di energia per funzionare. Quindi è necessario controllare frequentemente se c’è della polvere accumulata sul condizionatore e nel caso rimuoverla
  • Allo stesso modo, è necessario controllare e pulire anche i filtri: questa semplice operazione può essere fatta in autonomia seguendo la procedura. Anche in questo caso, polvere e sporcizia portano l’unità a ad usurarsi più velocemente e a consumare più energia
  • Pianificare checkup frequenti, in modo da garantire le massime prestazioni prima di ogni cambio di stagione
  •  Evitare di esporre l’unità direttamente all’irraggiamento solare. Anche se questa è un’accortezza da considerare al momento dell’installazione, la luce solare potrebbe far percepire una temperatura maggiore e costringere l’unità a consumare più energia del dovuto.

I consigli appena citati sono solo alcuni per cercare di salvaguardare la durata del tuo condizionatore.

 

Naturalmente è necessario tenere d’occhio anche l’unità esterna. Proprio come per l’unità interna, la luce solare diretta influisce negativamente sulle prestazioni e sulla durata nel tempo del sistema. Inoltre, un’altra accortezza è non posizionare davanti all’unità altri oggetti che potrebbero ostruire il flusso d’aria. Anche in questo caso, il nostro suggerimento è di contattare un professionista prima di mettere in pratica uno di questi consigli. Seguire questi semplici suggerimenti permetterà al tuo condizionatore d’aria di durare più a lungo!

 

Donne che lavorano da casa in aggiunta alla temperatura AC

 

L'importanza di una manutenzione regolare

 

Eseguire una manutenzione regolare sul condizionatore è fondamentale per preservarne l’efficienza energetica, prolungarne la durata ed evitare guasti improvvisi e rischi per la salute causati da polvere e sporcizia accumulata. Risulta quindi necessario capire quali tipi di manutenzione eseguire per la propria unità.

 

La manutenzione preventiva serve per tutelare l’impianto e a rilevare piccoli problemi prima che peggiorino, contribuendo a garantire prestazioni ottimali e a prolungarne la durata. La pulizia periodica dell’unità, inclusi i filtri interni, è essenziale per mantenere la temperatura desiderata, l’efficienza energetica e la qualità dell’aria.

 

La pulizia delle alette sia dell’unità interna sia di quella esterna è un’altra azione fondamentale per prevenire l’accumulo di sporcizia, che può avere un impatto negativo sulla durata media del condizionatore. Seguendo queste semplici pratiche di manutenzione, è possibile far funzionare l’unità in modo efficiente, garantendo un ambiente interno salubre e confortevole e aumentarne significativamente la sua vita media.

 

Quando è necessario contattare un professionista per eseguire la manutenzione?

 

Saper riconoscere i segnali di allarme di un sistema di condizionamento è molto importante per prevenire malfunzionamenti e allungarne la vita. Quando si manifestano dei segnali di allarme è necessario chiamare un professionista per risolverli velocemente. Riconoscere quando un impianto di condizionamento ha bisogno di manutenzione, permette di evitare costosi interventi o di doverlo sostituire interamente. Intervenire tempestivamente e avvalersi di un tecnico esperto permette di avere la manutenzione migliore e di allungare la vita del proprio condizionatore. Ecco alcuni esempi di allarme:

 

  • Accensione e spegnimento frequenti del condizionatore: quando l’unità si accende e si spegne spesso, senza aver completato un ciclo di raffreddamento completo. Questo può succedere a causa di un’impostazione errata del termostato, dai filtri sporchi o da bassi livelli di refrigerante
  • Uscita di aria calda o tiepida in condizionamento: è il segnale di un basso livello del refrigerante o di un malfunzionamento del condizionatore
  • Elevata umidità interna: elevati livelli di umidità nell’ambiente interno possono essere causati da un malfunzionamento dello scambiatore
  • Odori sgradevoli: cattivi odori nell’ambiente possono essere causati dall’accumulo di muffe o funghi all’interno dell’unità o del canale o di un filo elettrico bruciato.
  • Perdite d'acqua: si tratta di un problema normalmente dovuto a imprecisioni nell’installazione dello scarico di condensa che necessita dell’intervento di un professionista per evitare ulteriori danni
  • Accumulo di ghiaccio sull'unità: potrebbe essere causato da problemi del refrigerante o dalla batteria del condensatore
  • Strani rumori: un suono metallico, un sibilo o un tintinnio possono indicare che alcuni componenti interni sono sporchi
  • Bollette insolitamente molto elevate: si tratta di un altro segnale che può indicare un funzionamento inefficiente dell’unità.
  • Zone dell’ambiente non raffrescate come le altre in caso di multisplit o impianti canalizzati: può indicare un malfunzionamento dell’unità, che richiede l’intervento di un professionista.

Professionisti che lavorano sul manutenzione di un'unità AC

 

Segnali che indicano quando è il momento di sostituire il condizionatore

 

Si stima che la vita utile di un condizionatore sia tra i 10 e i 15 anni. Nonostante questo, l’età non è l’unico fattore da tenere in considerazione quando si decide se sia il momento di sostituire il proprio condizionatore. Potrebbe essere necessario sostituirlo se l’impianto non è più efficiente come prima, non regola correttamente la temperatura o necessita di interventi frequenti nonostante la regolare manutenzione. Altri segnali che potrebbero indicare che l’unità deve essere sostituita sono bollette energetiche troppo elevate, strani rumori durante il funzionamento, aria calda che esce dalle bocchette, elevata umidità nell’ambiente o perdite di refrigerante.

 

Inoltre, quando si sta decidendo se riparare o sostituire l’unità bisogna considerare la frequenza delle riparazioni. Per esempio, guasti frequenti e costosi interventi di riparazione possono indicare che sia più conveniente sostituire l’unità anziché ripararla. I prodotti attuali sono molto più efficienti dei condizionatori di 10 anni fa e quindi la sostituzione con un modello più recente può portare a consumi molto ridotti favorendo un rapido ritorno dell’investimento.

 

I professionisti possono fare un check up completo dello stato di usura dell’unità e possono consigliare sulla scelta migliore da prendere, garantendo comunque una maggior durata dell’unità. Prestando attenzione a questi segnali di avvertimento e avvalendoti dei professionisti del settore, puoi assicurarti il maggior comfort mentre decidi quale sia la scelta migliore da prendere.

 

Guida all'acquisto: come scegliere il condizionatore giusto in base alle proprie esigenze

 

I condizionatori residenziali Hitachi consentono di soddisfare qualsiasi esigenza. Scegliere il miglior sistema di climatizzazione e la miglior tipologia di installazione è essenziale per assicurarsi la temperatura interna preferita, massimizzando l’efficienza energetica.

 

Donna che legge con tablet digitale sdraiata sul letto mentre regola la temperatura CA

 

Perché vale la pena investire in un condizionatore di alta qualità

 

Investire in un nuovo condizionatore di alta qualità può portare numerosi benefici anche per il futuro. Prima di tutto, un nuovo impianto di climatizzazione è più efficiente a livello energetico, consentendo significativi risparmi sulle bollette a lungo termine. In più, garantisce comfort tutto l’anno, indipendentemente dalle condizioni meteorologiche. Non solo, migliora anche la qualità dell’aria interna, rendendola la scelta ideale anche per chi soffre di allergia. In definitiva, un nuovo condizionatore assicura il miglior comfort e un ambiente confortevole.

 

 Risparmio energetico

 

I condizionatori di nuova generazione sono improntati all’efficienza energetica, in linea con la crescente domanda di dispositivi green. Il progresso nelle tecnologie ha portato a migliori funzionalità che consentono comunque di consumare meno energia. Ad esempio, Hitachi Cooling & Heating ha modelli dotati di sensori in grado di rilevare se ci sono occupanti nell’ambiente e di regolare di conseguenza il funzionamento. Questa smart technology è stata progettata per garantire il massimo comfort all’utente e contribuire anche ad un significativo risparmio energetico.

 

Inoltre, i controlli dei nuovi modelli permettono la programmazione del funzionamento. Sono disponibili sia come telecomando sia da app. E sono anche compatibili con i comandi vocali Google Home e Amazon Alexa. Il risparmio energetico garantito da questi modelli compensa l’investimento iniziale sostenuto per acquistarli.

 

Miglioramento della qualità dell’aria interna

 

Investire in un nuovo condizionatore significa migliorare la qualità dell’aria interna, per una casa più salubre e con maggior comfort. L’innovazione riguarda anche i filtri, che sono stati migliorati e le nuove tecnologie contribuiscono anche all’autopulizia dell’unità interna, avendo un impatto positivo anche sulla qualità dell’aria interna. Ad esempio, airHome Hitachi è dotato di 4 diverse tecnologie di purificazione che eliminano batteri, cattivi odori e allergeni. I condizionatori airHome sono anche dotati della tecnologia FrostWash che contribuisce a mantenere l’interno dell’unità più pulito e migliora le prestazioni del flusso d’aria.

 

Famiglia che si gode il tempo insieme grazie a una buona qualità dell'aria interna

 

In conclusione, per aumentare la durata media di un condizionatore, la pulizia regolare dell’unità ha un ruolo di primaria importanza, ma anche il controllo della temperatura o la manutenzione durante i cambi di stagione. Una corretta manutenzione garantisce l’efficienza energetica, evita costose riparazioni e consente di avere un ambiente salubre. È molto importante quindi saper riconoscere i segnali di allarme per prevenire danni più seri e prolungare la durata dell’unità.

 

Investire in un impianto di climatizzazione di alta qualità migliora l’efficienza energetica, la qualità dell’aria interna e naturalmente il comfort.

 

Per maggiori informazioni sulle soluzioni residenziali Hitachi Cooling & Heating, scrivere a aircon.italy@jci-hitachi.com

by Hitachi Cooling & Heating