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Unità per la ventilazione a recupero energetico

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Unità per la ventilazione a recupero energetico

I sistemi per la ventilazione KPI permettono di immettere aria esterna negli ambienti interni. Attraverso uno scambio termico tra l'aria immessa e quella ambiente si riduce considerevolmente il carico di lavoro sul sistema di climatizzazione.
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Riduzione del carico di lavoro sull'impianto di climatizzazione

I sistemi per la ventilazione a recupero di calore immettono negli ambienti aria a temperatura neutra, ciò permette di ridurre considerevolmente il carico di lavoro sull'impianto di climatizzazione, fino al 79% [1] in meno, rispetto ad un sistema per la ventilazione tradizionale.





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Sistema per la ventilazione a recupero di energia

Le unità per la ventilazione a recupero di energia realizzano un processo di scambio termico tra l'aria di immissione esterna e quella estratta interna, con uno scambiatore di calore con pacco in carta, in maniera efficiente e senza che i due flussi d'aria si mescolino.





Ideali per sistemi VRF

I KPI pemettono 3 modalità differenti di recupero energetico:


• Automatic Mode: l'accensione o spegnimento del sistema KPI avviente attraverso la differenza di temperatura di set point, quella interna e quella esterna. Ciò garantisce elevati livelli di efficienza energetica
• Modalità di scambio forzato per fare in modo che l'immissione di aria esterna non si interrompa mai
• Modalità Bypass: la funzione di recupero di calore non viene mai eseguita ma l'aria esterna viene immessa direttamente negli ambienti


Inoltre, è possibile modificare le velocità dei ventilatori in maniera da creare ambienti pressurizzati o depressurizzati, per evitare la contaminazione da inquinanti come fumo.


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Filtrazione d'aria e controllo della CO2

L'unità è dotata di filtri G3, con la possibilità di aggiungere filtri F7 opzionali per migliorare ulteriormente la qualità dell'aria interna.

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Funzionamento silenzioso

La presenza di ventilatori con motori EC permette un funzionamento silenzioso. Infatti, le unità KPI emettono suoni per soli 24 dB(A) [1]. Non solo, i motori EC permettono di ridurre anche i consumi energetici [3].

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Collegamento ad un sistema di controllo centralizzato

Il controllo delle unità KPI può essere completamente integrato con un sistema Hitachi VRF utilizzando cablaggi H-link e un controller della stazione centrale, rendendo più semplice la gestione e il monitoraggio della ventilazione e dell'aria condizionata come sistema integrato.

Benefici addizionali

2000m3/h
Unità KPI di grande capacità



24db (a)
output di rumore più basso [2]



79%
Riduzione del consumo annuo di elettricità [1]



Note





Documentazione

Per conoscere i nostri prodotti, consulta il nostro Catalogo Generale. Se hai bisogno di ulteriori informazioni, non esitare a contattarci.

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1. Calcoli basati su KPI-10002E3E che lavorano alla portata nominale dell'aria utilizzando lo standard EN14825 per impostare orari di lavoro rispetto alle temperature esterne durante le stagioni di raffreddamento e riscaldamento. Durante la stagione di raffreddamento è stata assunta una temperatura nominale interna di 27 ° C (dB) e RH nominale al coperto del 47%. Sono state assunte temperature interne della stagione di riscaldamento di 20 ° C (dB) e RH del 60%. Il calcolo ha determinato che per la stagione di raffreddamento è stata richiesta una capacità di raffreddamento sensibile per un totale di 4.402kW/h senza l'unità KPI per recuperare l'effetto di ventilazione sulla temperatura interna, mentre con KPI operativo lo stesso numero era di 950kW/h. Per il riscaldamento le stesse cifre erano rispettivamente 26.172kW/h e 5.428kW/h.
2. Si riferisce al modello KPI-252E3E che lavora a 180m3/h
3. Confronto del modello KPI-100E2E di generazione precedente senza motori a ventole EC e modello KPI-1002E3E con motori a ventole EC che lavorano a 1000m3/h a 140pa. L'IPT è stato ridotto da 580W a 285 W.